LA "CORSA CONTRO LA FAME". UN PROGETTO EDUCATIVO E SOLIDALE PER COMBATTERE LA MALNUTRIZIONE

La “Corsa contro la Fame” è un'attività proposta da “AZIONE CONTRO LA FAME”, un’associazione internazionale che aiuta chi soffre di fame e malnutrizione. Questa organizzazione lavora da oltre 40 anni in 55 Paesi del mondo per salvare i bambini malnutriti, aiutare le famiglie e migliorare l’accesso al cibo, all’acqua e alla salute.

Martedì 11 Marzo, la classe 2ALav ha incontrato un’esperta di questo progetto che ha spiegato la situazione del Paese a cui quest’anno la corsa sarà dedicata: la Costa d’Avorio. Questo Paese dell’Africa occidentale ha circa 28,1 milioni di abitanti ed è conosciuto per le sue piantagioni di cacao, che rappresentano una risorsa fondamentale per l’economia globale, ma, al tempo stesso, nascondono problematiche profonde. Le terre coltivabili vengono spesso sottratte ai piccoli contadini attraverso politiche di espropriazione forzata o pressioni da parte di grandi multinazionali, privando le persone dei mezzi di sostentamento e ciò li costringe a cercare lavori precari e malpagati. Questa povertà si ripercuote su ogni fascia della popolazione: ci sono molti bambini malnutriti, le donne fanno fatica a portare a termine le gravidanze e le stesse faticano poi ad allattare e crescere i propri figli.

Durante l’incontro è stato spiegato come l’associazione aiuta queste persone. Offrono cibo terapeutico pronto all’uso (RUTF), come il Pulmpy’ Nut, un alimento a base di burro d’arachidi che salva la vita dei bambini malnutriti. Bastano tre bustine al giorno per 45 giorni per far tornare un bambino in salute. Inoltre, lavorano per fornire acqua potabile, migliorare le condizioni igieniche e sostenere i diritti e la salute delle donne e delle ragazze.

Gli studenti hanno ricevuto il "passaporto solidale", un libretto con cui spiegare il problema della fame a familiari e amici. Questi potranno quindi raccogliere adesioni all’iniziativa, promettendo di correre tanti giri quanti concordati nel momento della raccolta delle offerte. Prima della corsa, gli studenti cercheranno sponsor e, dopo l’evento, raccoglieranno i fondi. Oltre al passaporto solidale, gli studenti hanno ricevuto un kit didattico, al cui interno c’era il braccialetto MUAC (Mid-Upper Arm Circumference); serve a misurare la circonferenza del braccio di un bambino: se segnala il livello rosso, il rischio di morte è imminente. Oltre a ciò, è stata consegnata loro una busta per gestire la raccolta delle donazioni e un poster da appendere in classe, sul quale indicare l’obiettivo di raccolta fondi da raggiungere.

La Corsa contro la Fame è davvero importante per due motivi principali: da una parte, aiuta chi partecipa e le loro famiglie a capire meglio il problema della fame nel mondo; dall'altra, serve a raccogliere soldi per sostenere progetti che fanno la differenza. È un modo semplice, ma potente, per trasformare una corsa in qualcosa che può davvero cambiare le cose.

PARTECIPA E FAI LA DIFFERENZA
INSIEME POSSIAMO CAMBIARE IL MONDO, UN GIRO ALLA VOLTA!

Alice Picheca (2ALAV)