La pace come dovere morale
Il 19 novembre al Teatro Sociale di Luino si è tenuto un incontro in occasione della terza marcia per la pace e per la non violenza, durante la quale Angelika Klatte e il signor Ciani ci hanno parlato delle loro esperienze.Loro sono marciatori esperti e ci hanno fatto capire l’importanza di queste marce e l’impatto che esse possono avere per la sensibilizzazione della pace.
Le motivazioni che li hanno spinti a diventare degli attivisti, in particolare dei marciatori, sono puramente personali.
Durante le marce conoscono sempre molte persone sensibili verso questi argomenti e tutto ciò che succede nel Mondo, e questo rafforza ancora di più il loro desiderio di marciare per diffondere il messaggio di pace e la non violenza.
Le loro famiglie appoggiano questo stile di vita che li porta a girare il mondo nonostante questa attività sia molto impegnativa e richieda tanti sacrifici, i quali però vengono sempre ricambiati.
Durante questo incontro erano presenti anche classi di terza media e quinta elementare, dimostrando quanto sia importante educare le persone riguardo alla non violenza fin dall’infanzia.
Questo incontro è stato particolarmente toccante sia a livello di contenuti che a livello personale. Infatti siamo tutti ben consapevoli del fatto che la guerra e i conflitti armati non portano ad una risoluzione concreta di eventuali problematiche tra Paesi.
Questo incontro ha permesso una riflessione più profonda sul tema della pace; infatti il racconto diretto del signor Ciani e Angelika riguardo alle loro visite in luoghi devastati dalla guerra e incontri con persone direttamente coinvolte, ha smosso un sentimento di solidarietà e di dovere civico verso la pace, che nel tempo non può che maturare. Infatti come diceva il Mahatma Ghandi “la non violenza non va predicata. Va praticata”.
In conclusione è stato un momento di grande condivisione e riflessione che ha permesso a tutti i partecipanti di informarsi su un tema estremamente attuale e delicato.
Martina Colombo, Chiara Meazza (5Les)