Abbiamo intervistato Samuele e vi raccontiamo l’impressione che ne abbiamo avuto:
Samuele è il ragazzo di 5aLav che è stato scelto come rappresentante da 251 ragazzi, il che ha portato il nostro neo-rappresentante della sede di Laveno a provare stupore e felicità; non vede l’ora di iniziare questa esperienza per ogni ragazzo e ragazza che ora dovrà rappresentare e come primo messaggio vuole ringraziare tutti/e per la fiducia.
Samuele è un ragazzo testardo e tenace, ci tiene ad avere un confronto diretto con ogni studentessa e studente, affermando che “se c’è qualcosa che non va, tutti possono venirmi a parlare apertamente”.
Ha una forte consapevolezza del ruolo che ricopre, definendolo come “sentire di avere a carico di qualcosa”, qualcosa che gli darà la possibilità anche di far sentire la voce dei ragazzi e delle ragazze di Laveno, che vuole ascoltare e capire con consapevolezza per capire di cosa abbiamo bisogno. Samuele è un ragazzo come noi, che vuole riuscire a portare avanti cose importanti, cose a cui noi studenti e studentesse teniamo davvero. Approfitta dell’intervista per consigliarci di avere maggior rispetto quando vi saranno le conferenze, di non prenderle come un momento di svago ma di ascoltare chi abbiamo davanti, capire ciò che ci dicono, concentrarci perché, se è una cosa che ci è stato proposta è perchè ci serve, qualcosa che risponde a nostri interessi e domande.
Samuele si mostra come un ragazzo molto tenace e ben ferrato nella sua posizione, con la predisposizione di ascoltare, che però deve anche essere ascoltato.
Io e Samuele abbiamo parlato dell’inevitabile differenza che c’è tra Laveno e Luino, uno stacco che è quasi palpabile, ma che siamo disposti, anzi vorremmo, rimarginare, ovviamente se c’è buona volontà da entrambe le parti, perché siamo tutti ragazzi e ragazze del Sereni, anche se in sedi diverse, abbiamo tutti/e qualcosa da offrire e tutti/e abbiamo qualcosa da ricevere.
Chiara Mascioni, 4LES Laveno