ADDIO PAPA FRANCESCO

In memoria di Papa Francesco, venuto a mancare il 21 aprile,  vogliamo ricordare la sua vita e il suo cammino, che lo hanno portato a diventare il primo pontefice proveniente dall’America Latina e appartenente alla Compagnia di Gesù.

Jorge Mario Bergoglio, noto come Papa Francesco, nacque il 17 dicembre del 1936 a Buenos Aires da famiglia di origine piemontese. Da giovane fece studi di chimica presso una scuola tecnica in Argentina; ma ben presto sentì la chiamata vocazionale. A 22 anni entrò nel seminario diocesano di Villa Devoto e dopo un periodo di formazione in Cile, nel 1961 ritornò in Argentina per completare il noviziato e conseguì la laurea in teologia presso il collegio San Giuseppe.
Nel luglio del ‘73 fu nominato provinciale dei Gesuiti dell’Argentina e nel marzo 1986 si recò in Germania per ultimare la tesi dottorale.

Il 20 maggio 1992 fu nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires e successivamente, il 28 febbraio 1998, divenne arcivescovo, assumendo anche il ruolo di primate dell’Argentina. Nel concistoro del 21 febbraio 2001, lo stesso Papa Wojtyła lo creò cardinale. Durante quegli anni, Bergoglio si distinse per il suo stile di vita umile vicino alla gente: viaggiava su mezzi pubblici, viveva in modo semplice e cucinava per sé.

Il 13 marzo 2013, al termine del conclave convocato dopo le dimissioni di Papa Benedetto XVI, fu eletto come 266º Papa della Chiesa cattolica, scegliendo il nome di Papa Francesco.

Papa Francesco si distinse per la rinuncia ai simboli ecclesiastici (come la mozzetta rossa o la croce d’oro, sostituita da lui con una croce in ferro) e la sua costante attenzione ai più deboli. Indimenticabile fu la sua visita a Lampedusa per rendere omaggio alle vite disperse in mare, denunciando l’indifferenza sociale.

La sua testimonianza di umiltà e di coraggio rimarrà per sempre nei cuori dei suoi seguaci.

Rahida Osumani (5^Les)