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Il lavoro dell'anno scorso e la valutazione della portata e della presenza di microorganismi |
Gli studenti hanno partecipato ad un’uscita pratica sul territorio per la realizzazione di alcuni rilevamenti sul lago Maggiore, fondamentali per uno studio dei cambiamenti che subisce il corpo idrico nel corso del tempo.
Prima dell’esperienza sul campo, le classi hanno partecipato ad una lezione teorica riguardante le caratteristiche del lago, approfondendo concetti come cos'è una rete trofica e il motore termico di un lago. Questa lezione è stata fondamentale per comprendere le caratteristiche del lago, le motivazioni dell’uscita pratica e le modalità di svolgimento. È emerso, ancora prima di svolgere qualsiasi tipo di rilevamento, che il lago sta subendo un forte cambiamento sia nel rimescolamento delle acque, necessario per portare le sostanze nutritive in superficie sia una anossia (mancanza di ossigeno) in
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Valutazione del torrente nel 1^ anno di lavoro |
Il giorno 2 Ottobre le classi si sono recate alla prima ora nel punto di ritrovo, l’Imbarcadero di Laveno, per svolgere l’attività di campionamento al largo Foce T.Riale. Dopo la divisione in gruppi e l’aver indossato giubbotti di salvataggio, l’esperienza ha avuto inizio.
Ogni gruppo, formato da 4 componenti insieme al prof Ottolini e al dottor Merati, è salito sull’imbarcazione messa a disposizione del dottore portando con sé la tabella di campionamento per segnare i dati trovati.
Usufruendo dell’ecoscandaglio si è cercato un punto in cui la profondità del fondale fosse di 50 mt ed è stato posizionato un gavitello di segnalazione per poter svolgere le misurazioni sempre nel medesimo punto.
Subito si è provveduto al rilevamento della trasparenza attraverso il disco di secchi, disco che presenta un piattello colorato di bianco e nero che viene calato in acqua attraverso un nastro metrato per permettere
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Gli studenti, il Prof. accompagnatore e il Dottor Merati in barca |
Ogni gruppo grazie all’ausilio della bottiglia Van Dorn ha prelevato un campione di acqua ad una profondità sempre maggiore, fino ad arrivare a 50 metri. Questo strumento permette di prelevare un campione d'acqua a una specifica profondità.
Ad ogni strato campionato sono stati rilevati tre parametri fondamentali: temperatura, pH e conducibilità elettrica con l’aiuto di appositi strumenti.
Si è potuto osservare il variare di questi parametri e confrontare i diversi valori per giungere alla conclusione che le temperature dell’acqua del lago sono in ascesa; le alte temperature portano al mancato mescolamento totale che permette l’affioramento dei nutrienti in superficie e che rende il lago un ambiente naturale in salute.
Questa esperienza, oltre per la formazione degli studenti, è necessaria anche per una creazione di una banca dati che permetterà in futuro un confronto per capire gli effetti del cambiamento climatico sul lago.
L’esperienza è stata estremamente coinvolgente e interessante perché ha contribuito a sensibilizzare maggiormente sui cambiamenti che, impercettibili, hanno un effetto sul nostro quotidiano e ha fornito nuove competenze pratiche agli studenti permettendogli di sperimentare cosa vuol dire lavorare sul campo.
Profondità di rimescolamento: fino a che profondità le acque del lago si rimescolano per portare in superficie i sedimenti e le sostanze nutritivr , dal 1951 al 2017. Complice il cambiamento climatico questo rimescolamento è passato da tutta la profondità del lago ciclicamente fino a un rimescolamento fino a poco più 60 metri.
Si ringrazia il dottor Merati per la partecipazione, il prof Sandon e il prof Ottolini.
(Agnese Brambilla Pisoni e Chiara Ferrari, 3ALav)