È quasi arrivato il periodo della maturità e, come ogni anno, mi viene un attacco di nostalgia che mi fa quasi venire voglia di rifarla da capo e di tornare sui banchi del liceo.
Giovedì dalle 20,30, in Piazza Caduti del Lavoro a Laveno (in caso di pioggia nella Sala Civica di Piazza Italia) il Consiglio Comunale dei Giovani organizza un dibattito politico tra candidati ospiti dei maggiori partiti politici italiani. Vi aspettiamo per informarvi e per un voto consapevole!
Sono ormai passati già cinque anni- era il 2019- da quando mi sono diplomato, e anche quell’anno c’erano le elezioni per il Parlamento europeo. Mi ricordo bene la prima volta che ho votato, da quando ho iniziato le superiori la politica ha iniziato ad appassionarmi e ho cercato di viverla sempre il più possibile, entrando anche nel Consiglio Comunale dei Giovani di Laveno Mombello prima di dimettermi per motivi di studio e salute.
Purtroppo ho notato che la politica è qualcosa di sempre più distante da noi (voi) giovani, sta diventando una chimera che guarda sempre e solo alla campagna elettorale continua e incessante, i vincitori e i vinti di ogni elezione pensano quasi sempre all’elezione successiva invece che a governare e amministrare al meglio delle proprie possibilità.
Per me questo sarà il quinto voto dopo le europee del 2019, le comunali del 2020, le nazionali del 2022 e le regionali del 2023, oltre alle già citate elezioni per il CCdG, sempre del 2022. Spesso mi capita di sentire persone della mia e della vostra età dire che i politici sono tutti uguali, che tanto non cambia niente (la parola in realtà non è “niente”, ma per ovvi motivi non posso scrivere diversamente), che nessuno pensa ai giovani. Mi trovo in disaccordo con tutto, tranne che con l’ultima affermazione: nessuno pensa a noi, ci stiamo allontanando sempre di più dalla vita pubblica anche per questo.
Adesso però è il nostro momento: sabato 8 e domenica 9 giugno andiamo a votare tutti, perché magari non cambierà niente, ma intanto faremo vedere che esistiamo anche noi, in Italia ci sono ancora persone, studenti che vogliono far valere la propria presenza. Non saranno un centinaio di voti a far cambiare tutto in Italia, figuriamoci in Europa, ma potrebbe essere un inizio. Già a Laveno noi under 25 dell’epoca abbiamo provato ad avere un organo che ci rappresentasse, ma, quando finalmente abbiamo avuto la possibilità di votarlo, siamo andati alle urne in circa 90 su 700 se non ricordo male, e questo non ci aiuta.
Tanti di noi- mi ci metto anche io- sono ancora indecisi chi votare per il Parlamento Europeo: a questo proposito, vi propongo l’incontro organizzato proprio dal CCdG di Laveno Mombello per la sera del 30 maggio: per la terza volta, dopo appunto nazionali e regionali, i ragazzi hanno organizzato un incontro con degli esponenti e candidati dei partiti che hanno accettato il confronto e spero che questo invito venga accolto da tanti di voi.
Federico Grilli
Federico Grilli