LA CHIESA DI SAN GIORGIO
La chiesa di San Giorgio, a Sarigo, in provincia di Varese, è una delle strutture religiose più significative e antiche del romanico in quella zona.
VISITA
Noi studenti della classe 3BE insieme a quelli della classe 3BL, il 23 Marzo mattina, siamo partiti in autobus dal nostro Liceo Sereni per andare a visitare la chiesa di Sarigo, al fine di poter approfondire al meglio il lavoro che avremmo fatto di P.C.T.O. (cioè i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).
La visita è stata condotta da esperti e noi studenti siamo stati accompagnati dai nostri professori di Storia dell’Arte.
La gita è stata compiuta in 2 parti, prima visitando la chiesa più importante dedicata a San Giorgio e successivamente a una seconda chiesa. Appena arrivati ci ha accolto un signore, la nostra guida, il quale ci ha illustrato e parlato della chiesa.
Una volta finita la spiegazione dell'interno, siamo usciti per andare a vederla da un'altra prospettiva, dal cimitero a fianco edificato dopo l’edificazione della seconda navata e successivamente all'eliminazione del portico.
Eravamo divisi in diversi gruppi: chi parlava della storia, degli affreschi presenti, degli scavi archeologici, dei reperti ossei (scritte in 3 lingue differenti: italiano, francese e inglese); e anche chi si occupava di fare fotografie, video e disegni. In quella giornata, i gruppi di ragazzi che più si sono dati da fare sono quelli addetti alle foto e ai video; il materiale ricavato è stato poi rielaborato e caricato sul sito web dedicato e creato appositamente da altri studenti (alleghiamo il link: https://chiese-di-sarigo.netlify.app/).
STORIA
La costruzione della chiesa iniziò nell'XI secolo, secondo lo stile romanico lombardo, e a questo periodo (o di poco successivo) risalgono l'abside, la sala dei fedeli e il campanile, oltre che i fonti battesimali in granito.
Gli interventi effettuati nel XVI secolo modificarono drasticamente la struttura della chiesa; se infatti inizialmente il cortile era composto da un'unica navata e da un portico con funzione di cimitero, in seguito lo stesso fu collegato alla chiesa determinando così la comparsa di una nuova navata.
La decorazione pittorica dell'abside risale al XVI secolo ed è caratterizzata da vari affreschi ritrovati circa dieci anni fa durante alcuni restauri.
Nel 2012 è infine stata avviata una nuova operazione di restauro questa volta ad opera dell'architetto Luigi Terrenghi e della restauratrice Maria Luisa Lucini.
DATI ARCHITETTONICI
L’abside della chiesa risale al XII secolo e le sue decorazioni rimandano ad un influsso comasco, databile fra la fine dell'XI e la prima metà del XII secolo, mentre il campanile è invece formato da linee usuali e frequenti nelle torri campanarie della Valtravaglia e presenta caratteristiche architettoniche eleganti e ingegnose per il tempo, come per esempio l'idea di sfruttare la collina e l'inclinazione naturale al fine di costruire qualcosa di innovativo. Inoltre, all'esterno è presente un cimitero, ancora oggi utilizzato.
Passando all'interno, ancora è presente il fonte battesimale originario costruito in granito, ritenuto per secoli miracolosa e meta, fino solamente a qualche decennio fa, di pellegrinaggi da tutto il Varesotto, specie da parte degli abitanti delle Valli del Verbano.
CURIOSITA'
Il fatto che la chiesa sia stata dedicata ad un santo guerriero può far intuire una precedente vicinanza della chiesa ad un’antica roccaforte o un luogo comunque fortificato, purtroppo di cui possediamo ad oggi poche informazioni.
Nel Medioevo la chiesa attraeva abitanti da tutte le valli circostanti, i quali credevano che il suo fonte battesimale avesse poteri di guarigione.
REPERTI OSSEI
La chiesa di San Giorgio presenta un fattore molto interessante, ovvero la presenza di varie tombe esattamente vicino all'abside.
In particolare, la cosiddetta “Tomba 31” è la più nota poiché essa conteneva un adulto maschio e ben 7 altri individui; uno tra questi presentava lesioni al cranio, le quali potrebbero far pensare ad un'aggressione o altro ma l'ipotesi è stata smentita da alcune attente analisi al reperto. I reperti risalgono all’XI secolo.
PRESENTAZIONE CHIESE
Noi, studenti delle due classi che abbiamo partecipato a questa visita e presentazione di questi beni culturali, quest’estate avremo la possibilità di presentare a visitatori e turisti le due chiese che abbiamo visitato e su cui abbiamo raccolto informazioni. Dedicheremo alcuni fine settimana in base ai nostri impegni: non essendo un’attività obbligatoria è stata una scelta presa di nostra spontanea volontà. Questa iniziativa sarà per noi una bella esperienza di presentazione in pubblico trasmettendo con entusiasmo le nostre conoscenze.
Abside vista dall'interno, focus sull'affresco sul soffitto. Abside con ciclo di affreschi.
San Giorgio contro il drago, affresco ↓
DISEGNI / MAPPE REALIZZATE
Abbiamo realizzato dei disegni e delle mappe che presentiamo qui sotto:
Chiesa di San Giorgio, prospetto est Piantina della Chiesa di San Giorgio
(disegno di Kangni Shao) (disegno di Kangni Shao)
Visione ravvicinata della torre campanaria con bifora ed archetti ciechi Chiesa di San Giorgio, sezione,
(disegno di Elisa Bernardi) (disegno di Gaia Cortesi)
Piantina della Chiesa di San Giorgio a Sarigo Piantina delle volte, Chiesa di San Giorgio
(disegnata da Giorgia Foscolo) (disegnata da Giorgia Foscolo)
Articolo scritto da Bordonetti Sebastiano e Mara Osiris Marongiu (3BE)
Ringraziamo come sempre il Prof. Giulio Bellocchio, ideatore dell'etichetta "Storia locale"