Il disegno di legge SalvaMare, presentato dall’ex Ministro dell’ambiente Sergio Costa nel 2018, è stato approvato dal Senato il 9 novembre 2021 ma richiede un’approvazione dal parlamento, purtroppo, non ancora calendarizzata.
Gli obiettivi e le finalità della Legge SalvaMare sono contenuti nell’articolo 1 e lo scopo della norma è duplice:
– contribuire al risanamento dell’ecosistema marino, lacuale e fluviale e alla promozione dell’economia circolare
– sensibilizzare la collettività in merito alla diffusione di modelli comportamentali virtuosi volti alla prevenzione dell’abbandono dei rifiuti in mare, nei laghi, nei fiumi, nelle lagune e alla corretta gestione dei rifiuti medesimi.
Tra le novità apportate, di grande importanza, quella per cui i pescatori o i conducenti di barche potranno consegnare i rifiuti raccolti accidentalmente o volontariamente in mare, lago o fiume, in impianti portuali di raccolta. Attività fino ad ora resa impossibile dalle norme vigenti per cui i rifiuti raccolti vengono equiparati ai rifiuti speciali e quindi soggetti a un percorso di smaltimento complesso e oneroso. Per di più, con la normativa vigente, il trasporto illecito di rifiuti considerati speciali è un reato penale.
Con la legge SalvaMare saranno inoltre previsti incentivi economici per i “pescatori spazzini” che potranno avere un ruolo attivo nella salvaguardia dell’ambiente. Di particolare rilevanza l’articolo 4 per la promozione dell’economia circolare, determina che i materiali, accidentalmente o volontariamente recuperati dalle acque, cessino di essere considerati rifiuti speciali. Questo permetterà legalmente il recupero, il trasporto e il conferimento a terra.
Approvare definitivamente la Legge SalvaMare è urgente, basti ricordare che il 95% dei rifiuti nel Mediterraneo è costituito da plastica, un inquinamento persistente che sta soffocando le nostre acque e che ha impatti devastanti sulle nostre spiagge e sulla salute.
Prima che la plastica finisca nella catena alimentare, prima che la condanna delle acque dei nostri mari, laghi e fiumi si compia a pieno, SalvaMare deve essere legge!
Grazie alla vittoria del concorso bando indetto dall’ANCI “Fermenti in Comune”, abbiamo attivato un PCTO che coinvolge noi studenti dell’ISIS e del Liceo.
In occasione del Friday for Future, ci siamo attivati con una raccolta firma simbolica, dando un input affinché il Governo acceleri l’approvazione della legge..
Questa volta sarà chiesto anche a tutti i cittadini di essere protagonisti!
Il 25 Marzo, per le vie di Luino, noi vi chiederemo di sottoscrivere una petizione.
Unisciti a noi per far sottoscrivere a più persone possibile questa petizione simbolica venendo con noi il 25 per le vie di Luino.
Firmate anche voi, per un mare più blu.
Zoe Romano (3^D)