La parola Suffragette viene utilizzata per indicare le donne che appartenevano a un movimento di emancipazione femminile e che quindi hanno combattuto per conquistare i propri diritti. Il movimento che si è proposto e si propone lo scopo di ottenere l’equiparazione della donna all’uomo si chiama oggi femminismo.
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che fu possibile parlare, a tutti gli effetti di Suffragette, perché solo allora ebbe vita un movimento nazionale per rivendicare il diritto di voto, ancora non riconosciuto. Le Suffragette attuarono azioni dimostrative, incatenandosi a ringhiere, incendiando le cassette postali, rompendo finestre… Il movimento femminile aveva come scopo il raggiungimento di una parità rispetto agli uomini non solo dal punto di vista politico, ma anche giuridico ed economico. Le aderenti al movimento diffondevano le proprie idee attraverso comizi, scritte sui muri o cartelli con slogan come ad esempio “Votes for women”. Questo movimento nacque in Francia durante la rivoluzione francese, quando nel 1792 Olympe de Gouges presentò al governo rivoluzionario una “Déclaration des Droits des Femmes” nella quale venivano richiesti per le donne tutti i diritti civili e politici. Contemporaneamente a quanto avveniva in Francia, anche nel Regno Unito si pubblicarono libri a sostegno della tesi dei diritti per le donne. Nel 1792 Mary Wollstonecraft pubblicò “A Vindication of the Right of Women”, mentre iniziavano a formarsi i primi circoli femminili.
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Spesso queste manifestazioni venivano interrotte dalle forze dell’ordine. Nonostante le difficoltà, le donne, con le loro organizzazioni, ottennero ciò per cui lottavano e vinsero la loro battaglia. Nel 1918 il parlamento del Regno Unito approvo la proposta del diritto di voto limitato alle mogli dei capifamiglia con età sopra i 30 anni. Più tardi, il suffragio fu esteso a tutte le donne del Regno Unito. Nel 1918 il parlamento del Regno Unito approvo la proposta del diritto di voto limitato alle mogli dei capifamiglia con età sopra i 30 anni. Più tardi, il suffragio fu esteso a tutte le donne del Regno Unito. In Italia, le donne, ottennero nel 1919 l’emancipazione giuridica. Esse votarono per la prima volta, nelle elezioni amministrative della primavera del 1946.
• La donna nasce libera e ha gli stessi diritti dell'uomo. L'esercizio dei diritti naturali della donna non ha altri limiti se non la perpetua tirannia che le oppone l'uomo. Questi limiti devono essere infranti dalla legge, dalla natura e dalla ragione (dalla dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, Francia 1789).
• Se la donna ha il diritto di salire sul patibolo deve avere anche il diritto di salire sulla tribuna (Olimpia de Gouges, autrice fatta ghigliottinare da Robespierre nel 1793).
Francesca Greghi, 5BL