Akiko Yosano

 Akiko Yosano nasce a Sakai, vicino ad Osaka in una famiglia di mercanti nel 1878. Sin dall’infanzia si interessa alla lettura dei classici giapponesi. Ad un certo punto della sua vita decide di recarsi in Europa, dove entra in contatto con gli ideali europei, soprattutto quelli francesi, come i diritti della persona, all’educazione e alle problematiche sociali. Ha anche l’occasione di indagare la questione femminile nei diversi paesi, confrontandola con quella giapponese. Collabora alla fondazione di una scuola femminile, oggi un’università privata, di cui ne diviene il decano e capo docente.  Una poesia molto importante nella sua carriera è “Ti prego, non morire”, dedicata al fratello morto nella guerra Russo-Giapponese. Questa poesia venne adattata a canzone e usata come forma di protesta alla guerra quando il numero delle vittime nella battaglia di Port Arthur venne reso pubblico.

Ti prego non morire

Lamento per mio fratello minore che

Akiko Yosano
combatte nelle truppe stanziate a Lüshun (Port Arthur)

Yosano Akiko


Oh, fratello mio, per te io piango,

ti prego, non morire

perché sei nato per ultimo,

e sei tu quello che i nostri genitori più amavano.

Eppure ti hanno fatto prendere una spada in mano

e insegnato che devi uccidere un uomo,

uccidere un uomo, e anche te morire

e così ti hanno addestrato a ventiquattro anni.


Padrone ora della fiera e vecchia casa,

la casa mercantile di Sakai 1, la nostra città,

tu devi perpetuare il nostro nome

e quindi, ti prego, non morire.

Anche se la fortezza di Lüshun 2 andasse perduta,

dovrebbe forse salvarsi?

Devi sapere che in nessun luogo essa presiede

ai codici familiari 3 della nostra casa.


Ti prego, non morire,

neanche l'Imperatore guida le sue truppe

alla battaglia con la sua augusta presenza.

Comandare che uomini versino il sangue di altri uomini,

morire seguendo il cammino bestiale 4,

dirci che la morte è gloriosa per gli uomini:

se il cuore di Sua Altezza Imperiale avesse pietà,

come potrebbe veramente pensare queste cose?


Diletto fratello minore in guerra,

ti prego, non morire.

Nostra madre, sopravvissuta a nostro padre

mentre scorrono gli anni dell'autunno della sua vita,

mi fa male guardarla lamentarsi,

privata di suo figlio, custodia della casa.

E anche se sente che Sua Altezza è sano e al sicuro

le crescono i capelli bianchi.


Curva all'ombra del noren 5 piange

la tua delicata e giovane moglie,

la hai scordata? Pensi a lei?

Pensi ai suoi sentimenti di ragazza,

prima insieme per dieci mesi, poi separati

e non c'è nessuno uguale a te.

Oh, ancora una volta ti chiedo,

ti prego, fratello, non morire.