STREETWEAR, LA MODA DEI GIOVANI

Lo streetwear è uno stile di vestiario fondato principalmente sulle sneakers, ovvero scarpe da ginnastica, jeans, t-shirt e cappellini (nella maggior parte dei casi da baseball) ma che col passare del tempo ha iniziato ad incorporare anche felpe, in particolare hoodie, cargo pants e molti altri tipi di indumenti che si vedono indossare quotidianamente dai ragazzi oggi.

Questa vera e propria cultura ha origine negli Stati Uniti durante gli anni ’80 lungo la West Coast, più specificamente in California nei pressi di Los Angeles grazie a brand come Stüssy, per esempio.

Inizialmente, nel periodo fra gli anni ’80 e ’90, questo stile era indossato soprattutto da surfisti e da ragazzi che praticavano skateboarding; basta pensare a Supreme, il celeberrimo marchio che è stato fondato a New York nel 1994 proprio per vestire gli skater e che oggi è una tra le firme più ricercate e costose a livello globale e che ogni anno realizza collaborazioni con marchi di alta moda come Louis Vuitton o Stone Island, oppure a Thrasher che nasce come merch dell’omonimo giornale di skate.

Il vero e proprio boom di questo genere di capi avvenne intorno agli anni 2000, ma non a causa dei due sport precedentemente citati, bensì grazie ai videoclip musicali dei cantant,i statunitensi e non, di quel periodo che tendevano a mettere in bella vista ciò che indossavano e a vari mezzi di comunicazione per appassionati di quell' epoca, come riviste di settore o rivenditori specializzati.

Da quegli anni in poi la crescita fu esponenziale e tutt’oggi lo è ancora: tantissimi brand lo hanno capito e si sono adattati alla moda; per esempio Gucci si è rivoluzionato passando dall’essere un marchio per ricchi signori e signore benestanti ad un’icona di stile per i giovani, anche se in molti casi inarrivabile.

Elemento fondamentale per lo streetwear sono le collab, ovvero le collaborazioni tra marchi, che tendono ad attrarre in maniera impressionante e a far parlare sempre molto di loro. Fra le più importanti di questi ultimi anni possiamo trovare la già citata Supreme XLV oppure Nike X Off White, che ha dato vita ad alcune della scarpe più iconiche di questo periodo, come ad esempio le Nike Air Jordan 1 Retro High Off-White Chicago, che oggi si trovano ad un prezzo di circa 4.000$.

Sicuramente la parte più importante di un outfit sono le scarpe; molti appassionati sostengono che in un look la scarpa faccia addirittura l’80% dell’opera, io ritengo sia esagerato, ma queste sono opinioni personali. Comunque, tornando al discorso principale, le sneakers per alcuni fan sono una sorta di religione e ci sono persone che arrivano a pagare prezzi folli per avere dei modelli rari come le Nike MAG Back To The Future, che si possono trovare sui 30000$, una cifra da capogiro per delle scarpe prodotte in solamente 89 esemplari nel 2016, che sono l’esatta copia di quelle indossate da Marty McFly in "Ritorno al Futuro parte due".

Intorno a questo vastissimo mondo si sono andate a formare diverse figure, andiamo ad elencarne qualcuna:

Gli hypebeast: in molti casi appassionati del settore, in altri purtroppo solo gente ricca che vuole vantarsi, sono delle persone che indossano e collezionano capi rari dei brand del momento.

I reseller: persone che vanno ad acquistare i prodotti in tiratura limitata durante il primo rilascio, facendo in molti casi ore di attesa davanti ai negozi, e poi li rivendono a prezzi maggiorati. In molti casi il prezzo dal primo rilascio (in gergo drop o relase) a quando viene rivenduto in seguito (prezzo di resell) può aumentare anche di cinque o sei volte.

Gli influencer del settore: persone esperte dell’argomento che fanno video su di esso o che danno consigli sul come vestirsi; spesso questi individui rientrano in almeno una delle due categorie precedentemente elencate, se non in entrambe. Solitamente per comunicare con i propri seguaci utilizzano YouTube e Instagram, ma a volte si possono trovare su app e social del settore, per esempio 21 Buttons, un’applicazione dedicata alla moda appunto, nella quale è possibile “schiacciare” sul capo indossato dalla persona che si segue giungendo direttamente sul sito per acquistarlo. Due dei più famosi influencer italiani a tema streetwear sono Barengo e Il Diario Del Russo.

È molto importante sottolineare come al giorno d’oggi i vestiti vadano a braccetto con la musica, soprattutto per la passione di molti cantanti per essi, ma anche per le varie collaborazioni fra artisti musicali e brand di vestiario, come ad esempio Nike X Travis Scott.

Questo era un po' il quadro generale sul mondo della moda dei ragazzi di oggi, spero vi possa avere interessato e vi auguro un buon proseguimento.

Cristiano Martinez (2BE)