INTERVISTA AL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. DAVID ARIOLI

 

Cari lettori dell’Angolo del Sereni, qui di seguito troverete l’intervista al nuovo Dirigente che Filippo, Lucia e Zoe (2AL e 2D) hanno realizzato. Speriamo vi aiuti a conoscere meglio il nostro nuovo Preside, che ha risposto alle domande con estrema disponibilità.

Buona lettura!

Filippo: Quest'anno si è presentato fin dall'inizio problematico per tutta Italia. Pensa che si riuscirà a ritornare presto alla normalità?

DS: Questo è il nostro desiderio, che in consiglio di istituto abbiamo da tempo condiviso con insegnanti e rappresentanti dei genitori e degli studenti. La nostra intenzione è, partendo da questa situazione di assoluta emergenza, di tornare gradualmente alla normalità. Ad esempio abbiamo deciso che le classi quinte frequentino tutti i giorni in presenza; pian piano cercheremo di fare la stessa cosa con tutte le altre classi. Tuttavia la situazione attuale non è ancora sufficientemente chiara per fare previsioni. 


Lucia: Tra le numerose attività che propone il nostro liceo, quali crede che potranno continuare nonostante le restrizioni anti Covid?

DS: La parte più critica sono i progetti trasversali, ovvero rivolti ad alunni di classi diverse che dovrebbero riunirsi in presenza. Non sempre i locali messi a disposizione sono a norma e questi progetti diventano difficili da realizzare a meno di utilizzare la modalità a distanza. La scuola cercherà comunque di non interrompere le attività che possono essere realizzate nonostante le norme anti Covid.


Lucia: Tra i vari strumenti che le scuole hanno sperimentato in questo periodo, quali pensa possano avere un’utilità anche quando si tornerà alla normalità? Quali invece pensa non siano efficaci dal punto di vista educativo?

DS: Le indicazioni che noi riceviamo parlano di due modalità: la modalità sincrona e la modalità asincrona. La modalità sincrona utilizza lo streaming dalla classe oppure i Meet pomeridiani. La prima opzione ha un impatto migliore sull’immaginario, ma non è vera didattica digitale, è solo un modo di sostituire la presenza ovviamente meno efficace della presenza stessa. Mentre le lezioni nei Meet pomeridiani possono essere tarate su persone che partecipano da remoto e quindi sono più efficaci. 

L'obiettivo della scuola è di dare agli alunni la capacità di organizzarsi e le competenze acquisite si sviluppano bene nei compiti da svolgere a casa come nelle ricerche. Queste attività sono molto più facili grazie a Meet e ad altri strumenti sperimentati durante la didattica a distanza. Ci sono tanti altri vantaggi e tante altre possibilità che derivano dalla tecnologia a scuola, ma quello che non deve mancare è il rapporto tra gli studenti e tra gli studenti e i docenti. 


Filippo: Pensa che il nuovo regolamento riguardo all’orario interferirà col prosieguo del programma?


DS
: Non credo che interferirà ma certamente lo influenzerà. Gli insegnanti di ogni dipartimento sono stati invitati a rivedere il programma annuale non riducendolo ma ripensandolo nell’ottica delle competenze da acquisire. In presenza verranno quindi trasmessi i contenuti fondamentali mentre a distanza si potranno approfondire gli argomenti fatti in classe, raggiungendo quindi alla fine dell’anno le competenze e le conoscenze previste. Stiamo comunque cercando di diminuire il tempo in cui gli studenti interagiscono da casa, magari creando gruppi più piccoli che diano la possibilità di frequentare più spesso in presenza.

Zoe: Come saranno le valutazioni durante questo periodo di didattica integrata?

DS: Non saranno molto diverse dagli altri anni; tuttavia gli insegnanti dovranno stabilire le valutazioni su due piani, il lavoro in presenza e quello svolto a casa. Non ho dato delle indicazioni precise, ma la presenza deve comunque prevalere sulla distanza. Ad esempio gli scritti devono essere principalmente svolti a scuola, mentre a casa si possono assegnare ricerche, o lavori di questo genere, che valorizzano le qualità dell’alunno e mettono alla prova le competenze più che le conoscenze al contrario dei questionari. 


Ringraziamo il Dirigente per la disponibilità; ammettiamo che eravamo emozionati, però per noi è stato un bel modo per conoscerlo.

Lucia Tosi (2AL), Zoe Romano e Filippo Baldioli (2D)