Non dobbiamo dimenticare che stiamo vivendo un evento eccezionale, unico finora nella storia: una pandemia a livello mondiale. Perciò ci sembra significativo lasciare "traccia" di questa nostra esperienza, anche se "non facciamo niente di eccezionale".
Le riflessioni su questa esperienza sono quindi fondamentali per noi, per il nostro futuro e per quello dei posteri.
Potremo dire di essere stata la generazione che si è dovuta adattare a richieste impensabili prima per un adolescente, la generazione che ha affrontato una maturità mai vissuta da nessun altro, la generazione che ha visto svanire tante certezze ma che è riuscita a vincere, inventandosi un modo nuovo di vivere.
Vogliamo dire che "c'eravamo anche noi": sì, anche noi del Liceo abbiamo dovuto affrontare sfide prima impensabili, ma per questo siamo diventati più forti. Perché, anche se siamo annoiati, siamo spaventati, siamo tristi perché qualcuno che conoscevamo non ce l'ha fatta, sappiamo che "andrà tutto bene"!
