Intervista a Ruben Giannone

" La candidatura proprio come un'esigenza. Una volontà, in prima persona, di mettersi in gioco." 

Il 28 novembre ho avuto modo di fare una breve chiacchierata con uno dei neo-eletti rappresentanti d'Istituto,  Ruben Giannone...

Irene: Da cos'è nata l'idea di candidarti?
Ruben:  Sinceramente, non avrei mai pensato di candidarmi durante questi anni, mentre dopo l'anno scorso è nata proprio come un'esigenza, una volontà di mettersi in gioco, perché è sempre facile pensare di voler cambiare le cose, la differenza sta nel farlo.
Inizialmente ne abbiamo parlato Matteo, Gianmarco ed io, ed infine abbiamo cercato una quarta persona, che si è rivelata poi essere Beatrice. In realtà nessuno se lo aspettava...

I: Quindi non è stato tutto organizzato dal giorno zero, è nata come un bisogno e si è evoluto in un progetto, quello che poi avete portato in assemblea...
Ruben: Si, ecco in un pomeriggio durante l'estate trascorso a Luino, Matteo me ne ha parlato e da lì è partito tutto, abbiamo preso tutto più seriamente e abbiamo deciso di contattare le aziende per i preventivi e tutto il resto del materiale che poi abbiamo portato in assemblea.

I: Parlando delle vostre proposte, di cosa ti sei occupato?
Ruben: Per cercare di ottimizzare il lavoro, ci siamo divisi più o meno le aree di "competenza"; per quanto mi riguarda, mi sono occupato delle attività extrascolastiche, come le iniziative sportive volte anche alla competizione con altre scuole.
Oppure il gruppo telegram per i libri usati e tutta quella parte di amministrazione come gli incontri con il prof. Zanin e il Comitato Studentesco.

I: Come hai vissuto il periodo pre e post candidatura?
Ruben: Durante tutto questo periodo ho visto il mio entusiasmo crescere di giorno in giorno, cresceva vedendo che tutte le nostre iniziative erano attuabili, anche grazie alla coesione del gruppo che ci ha permesso di lavorare molto bene fra di noi. 
Durante le assemblee, la differenza di numero fra le due sedi era tangibile, parlare davanti a 600 persone è stato un forte impatto.

I: Secondo te, cosa ha fatto la differenza, cosa ha portato praticamente tutta la scuola a votarvi?
Ruben: Credo che quello che abbia colpito più di tutti sia stato il fatto che ci siamo presentati con proposte realizzabili, con dei preventivi e soprattutto dopo aver parlato con la Dottoressa Cristina Nabaldian, che si occupa della Gestione dei Servizi Aministrativi, come per poter discutere, ad esempio, sulla questione "torrette dell'acqua".
Dove sarà possibile realizzeremo tutte le nostre proposte.

Irene Brioschi, 4^ BL