Intervista a Matteo Cremaschi

Recentemente ho avuto la possibilità di intervistare Matteo Cremaschi, uno dei rappresentanti d’istituto, ponendogli alcune domande per cercare di conoscerlo meglio:

-Per quale motivo pensi di aver vinto?
-Penso di avere un buon modo di espormi, inoltre la nostra lista propone cambiamenti concreti.

-A proposito di idee concrete, avete già contatto qualcuno per le magliette e le bottiglie delle quali ci avete parlato?
-Come ho detto in assemblea, abbiamo contattato diverse aziende locali, le quali ci hanno già offerto dei bozzetti per i loghi e un preventivo.
In particolare, parlando delle borracce, il prezzo potrà variare da 0 a 3€. Speriamo di riuscire a farveli avere entro febbraio

-Cambiando argomento, l’idea di fare il rappresentante d’istituto è recente o avevi intenzione di farlo da tempo?
-Ho pensato seriamente di fare il rappresentante d’istituto quest’estate, diciamo che è stata una specie di “vocazione”.

-Descrivi la tua idea di rappresentante d’istituto “ideale”
-Dovrebbe essere una persona in grado di rappresentare tutte le sfaccettature del liceo, un punto di riferimento del liceo non solo come istituto ma anche dal punto di vista degli studenti.

-I cambiamenti che effettuerete all’istituto, pensi che rimarranno nel corso degli anni?
-Ovviamente dipende da chi sarà eletto rappresentante gli anni seguenti, per quanto riguarda l’anno prossimo, non so se mi candiderò ancora, dato che avendo la maturità vorrei dedicare maggiore attenzione allo studio; nonostante ciò, la probabilità che io mi candidi l’anno prossimo c’è.

-Ipotesi: l’anno prossimo tu hai intenzione di candidarti ma gli altri rappresentanti di quest’anno no, ti candideresti comunque?-Il nostro è un lavoro di squadra poiché tutte le scelte sono fatte insieme. Sinceramente non saprei rispondere.

-Sei stato eletto solo due settimane fa, ma ovviamente il lavoro che c’è dietro non risale a queste due settimane; ti sta piacendo fare il rappresentante d’istituto?-Sì, mi sta piacendo molto. Organizzare il ballo e realizzare le felpe ad esempio mi sta stimolando molto. Certo, è una grande responsabilità, ma dà le sue soddisfazioni.

-Hai qualcosa da aggiungere?
-Sono contento e vorrei ringraziare tutte le persone che hanno creduto in noi. Insieme agli altri rappresentanti ho l’obiettivo di rendere gli studenti il più attivi possibile e ci tengo a dire che si possono rivolgere a noi per qualsiasi richiesta. Vorremmo essere un punto di riferimento per aiutare i liceali a vivere meglio la scuola dato che è un luogo da vivere e non da subire.

Alice Puricelli 2A