La 5^A al Liceo Sportivo di Legnano

In una società in cui ormai l'estetica vale tutto, il culto del fisico non è la fissa solo di qualche
body builder, ma di una larga fetta di ragazzi. Le ragioni naturalmente non risiedono
solamente nella voglia di apparire in forma, poiché, come è risaputo, lo sport e l'attività fisica
in generale sono sinonimo di salute e benessere fisico. 
Ma quanto veramente incide tutto ciò sulle prestazioni fisiche del nostro corpo? 
È la domanda che si sono posti i docenti di scienze motorie del Liceo Galileo Galilei di Legnano, i quali, per cercare di rispondere, si sono dotati di attrezzature capaci di complesse analisi fisiche. 
Tutto molto semplice: si sale su una bilancia dotata di quattro elettrodi, due su cui appoggiare i piedi, due su cui posizionare i pollici, e, grazie al passaggio di una corrente a bassissima tensione, si può
sapere la composizione chimica del proprio corpo (percentuale di acqua, proteine, minerali,
grasso, etc). La macchina in questione inoltre è in grado di individuare la localizzazione dei
vari tipi di tessuto, dunque, per fare un esempio concreto, ad un tennista sarà trovata una
massa muscolare molto sviluppata sul braccio forte, certamente maggiore che su quello
debole. 
E questo è solo uno dei macchinari di cui è dotato il Liceo di Legnano: ve ne è uno
studiato per la rilevazione della resistenza, uno per quella della forza, uno dedicato allacoordinazione e, infine, uno destinato all'analisi del salto.

A tastare con mano il funzionamento di questa tecnologia è andata, direttamente da Luino, la classe 5A del nostro Liceo il 18 ottobre. Risultato: un po' di sport non farebbe male a nessuno, certamente non al sottoscritto.

Andrea Boldrini (5^AS)