Di cosa si tratta?
Abbiamo creato una nostra azienda a sfondo green, quindi ecosostenibile. Il nostro prodotto doveva essere super naturale e non nocivo per l’ambiente. Abbiamo quindi ideato tre tipi di saponi, fatti interamente in casa con le nostre mani.
Solid Bubble, Liquid Bubble, Sgrass Bubble.
Il primo: una saponetta per le mani
Il secondo: un prodotto multiuso, utile per pulire pavimenti e occhiali e fare il bucato.
Il terzo: un utilissimo grassatore per i ripiani della cucina e del bagno.
Il nostro progetto è stato poi presentato lo scorso 16 maggio alla fiera di Green Jobs.
E’ stata una vera e propria impresa. Per raggiungere lo stabilimento abbiamo puntato la sveglia alle 4.30: il treno partiva un’ora dopo da Luino. Per fortuna, il prof. Tatti ci ha esortati a fare in fretta (anche perché non ci avrebbe aspettato…).
Dopo una sana colazione a base di brioches e cappuccino, ci siamo recati all’interno dello stabilimento e ci siamo occupati dell’allestimento del nostro stand. Ovviamente, tutto green ed ecosostenibile. Intorno a noi c’erano progetti avanguardisti e validi: insomma, non avevamo speranza. All’arrivo dei giudici, però, è sembrato cambiare tutto, sono parsi infatti interessati alla nostra proposta green che facevamo al mercato. Al momento della premiazione, però, il nostro duro lavoro non è stato ripagato.
Nonostante ciò, sono stati riconosciuti prodotti davvero sostenibili e validi per un futuro più pulito. Allo stesso tempo, se posso criticare, non è stato valorizzato per niente il green, in quanto i vincitori del primo premio hanno ‘’ideato’’ dei cucchiaini di pasta frolla, che, dopo l’utilizzo sono facilmente smaltibili e mangiabili. Un’idea già presente da anni, creata dalla Lindt.Hanno partecipato anche i nostri vicini di Laveno con il loro prodotto verde. L’hanno chiamato ‘’Ortosharing’’.
L’esperienza comunque è stata divertente e ci ha aiutato a capire come lavorare in squadra, in una ipotetica azienda.
Un ringraziamento speciale va al nostro professor Tatti, che ha sostenuto con massimo impegno il progetto, incoraggiandoci in ogni momento. Inoltre si è offerto volontario come primo tester dei nostri prodotti: bisogna riconoscere che è stato quindi molto coraggioso!!!
Alessia Maselli (4^AL)
