Qualche giorno fa, i nostri rappresentanti d'istituto hanno ricevuto un voto per il loro operato nei primi mesi del mandato, un vero e proprio pagellone tale e quale a quello che si trova sulla Gazzetta dello Sport il lunedì, dopo le partite del campionato di calcio.
Proprio come per quei voti, però, ci siamo ritrovati tutti davanti a numeri giustificati solo da parole vuote e valutazioni personali, senza nessun consulto né con gli studenti né con i diretti interessati.
Ho voluto capirci qualcosa direttamente, quindi ho contattato gli autori della pagella. Lo scambio di battute con queste persone, che si definiscono mature ma si nascondono dietro a un profilo Instagram, mi ha spinto a scrivere queste righe per lanciare un messaggio a tutta la scuola: non è fantacalcio, i rappresentanti li abbiamo votati noi. Abbiamo il diritto di dire la nostra anche noi, TUTTI NOI. Un gruppo di anonimi non può pretendere di darci una verità senza metterci la faccia, solo per paura di chissà quale complotto. Se qualcuno di loro volesse parlarne, io sono in aula 35, al terzo piano, ma penso che tutta la redazione non si tiri indietro in caso di un confronto serio tra persone mature.
Federico Grilli 5^A
Federico Grilli 5^A
