La simulazione di seconda prova: matematica e fisica

Ieri le quinte di tutta Italia hanno affrontato per la prima volta la seconda prova mista prevista dalla nuova riforma. Parlo per lo scientifico, ma questa volta il ministero ha dimostrato finalmente che questo esame un senso ce l'ha. È vero, c'era molta meno fisica rispetto alle simulazioni già uscite, però almeno in quest'ultima le due materie d'indirizzo erano ben bilanciate, c'era circa una metà della prova di matematica e l'altra di fisica, isolata o legata a matematica.
Personalmente lo stress è stato molto di più che durante la simulazione di italiano, dato che, pur senza valutazione, questa seconda prova era del tutto nuova. Se però il ministero dovesse continuare su questa linea, cambiando poco alla volta, sono sicuro che la prova del 20 giugno non sarà così traumatica come in molti pensavamo.

Federico Grilli 5^A