Che percorso compiono i romanzi per arrivare nelle librerie?
Come mai, tra tanti volumi e un'infinità di scaffali, troviamo proprio quel testo che,
una volta letto, potrà rivelarsi il migliore (o, se abbiamo sbagliato sezione o semplicemente avuto sfortuna, il peggiore) libro di sempre?
E perché al suo posto non si trova un'altra opera, che magari abbiamo visto su Internet pochi giorni prima, alla portata di un semplice click?
Credo che buona parte delle persone, sicuramente la quasi totalità dei lettori, si sia posta
almeno una volta queste domande.
La mia classe, la 3^A dell'indirizzo scientifico, ha passato un'interessante mattinata proprio a
parlare e a riflettere su questi temi, sull'editoria, sulla professione del libraio e, soprattutto, sul
mondo della lettura: sabato 19 gennaio, i miei compagni ed io ci siamo infatti recati
alla libreria Cerutti e Pozzi, piuttosto nota nel territorio luinese.
La signora Emanuela Nastro, proprietaria del negozio, ci ha accolti, insieme al figlio Edoardo e
al collaboratore Enzo, per illustrarci prima di tutto la storia del suo esercizio; abbiamo così
scoperto che l'attività ha circa cent'anni ed è iniziata con la nonna della sig.ra Emanuela!
I libri che noi vediamo passando tra gli scaffali (a proposito, le copie presenti in libreria sono
circa tredicimila!) devono essere prenotati circa sei mesi prima dell'uscita dell'opera: quindi
tale processo è davvero complicato, bisogna per esempio calarsi nella mentalità di giovani,
adulti, appassionati di romanzi storici o psicologia, di viaggi o di "semplici" libri di narrativa,
cercare di avvicinarsi a quei generi che, se fosse per noi, nemmeno considereremmo....Io, tutte
le volte che entro in libreria, passo buona parte del mio tempo a leggere le sinossi dei libri, alla
ricerca del più accattivante. Alla fine identifico sempre parecchi titoli interessanti, solo che, nel
fatidico momento della scelta, quando i miei accompagnatori mi rivolgono sguardi supplicanti
dopo mezz'ora trascorsa ad analizzare ogni minima pagina, non so ancora decidermi: se è dunque così difficile scegliere secondo il mio gusto, mi immagino quanto lo sia cercare di ipotizzare quello degli altri!
Ed è anche questo uno dei punti di forza per cui il commercio in rete ha iniziato a surclassare quello nei negozi; come ci hanno spiegato, e come possiamo dedurre, dato che online troviamo qualsiasi testo a un prezzo inferiore e che sarà per di più recapitato a casa, la maggior parte degli acquirenti tende a seguire questa strada. Sarebbe facile condannare gli acquisti in rete, ma chi di noi non ha mai ordinato proprio un libro, un disco, o forse un vestito su Internet?
Siamo poi passati a leggere alcuni incipit (in fondo è la parte dei libri che abbiamo letto più
frequentemente, anche se personalmente preferisco le conclusioni....) per esempio l'ultima
uscita di Luis Sepúlveda, Storia di una balena bianca raccontata da se stessa, o il conosciuto "Storie della buonanotte per bambine ribelli", di Elena Favilli e Francesca Cavallo, con l'episodio di Michelle Obama, che a scuola non era molto brava ma a cui è stato insegnato a continuare
credere in se stessa.
Quest'uscita è stata utile per metterci a contatto con una realtà lavorativa sul nostro territorio e per saperne di più sul mondo dell'editoria, rivelandosi un'esperienza molto interessante!
Un grazie sentito va alla sig.ra Emanuela, assai disponibile e cortese.
Giulia Patruno (3A)
Nel pomeriggio, c/o la libreria Cerutti e Pozzi, l'autore Michele Gazo ha coinvolto Noemi e Sara
nella presentazione del suo libro: “I MEDICI”.