IL MINISTERO COLPISCE ANCORA: un altro colpo basso!

Il Ministero si sveglia dal suo letargo e decide di pubblicare le materie d'esame oggi, 18 gennaio 2019 alle ore 12:00. Almeno il giorno previsto per la comunicazione non è stato spostato, come già è successo nei mesi scorsi.

Fine delle considerazioni positive; non che fossero tante.

Immaginate di vivere in un universo parallelo in cui il Ministro dell'Istruzione decide improvvisamente di intraprendere una carriera da “Instagram star”/regista di cortometraggi horror" mentre gli studenti delle quinte di tutta Italia attendono chiarimenti.

Sorpresa, si tratta del nostro universo, e il Ministro Bussetti ha veramente deciso di esporre le materie dell'esame di Maturità attraverso le storie della pagina Instagram del MIUR, ovviamente senza dimenticare di far taggare il proprio profilo (la fame di like non risparmia nessuno).

Il nostro appassionato di social preferito ci aveva già deliziati con un inquietante trailer postato ieri sulla pagina Facebook del Ministero: “18/01/2019”. Un brivido ancora mi scuote a pensarci.

Come se non bastasse, il caro Bussetti ha pensato bene di irritare ulteriormente i maturandi con la pubblicazione di un altro video in cui si pregia di essere riuscito a rendere pubbliche le materie con “largo anticipo”. Grazie Ministro, gentilissimo. Modesto soprattutto.

Una frase però spicca in mezzo alle perle di saggezza: “dovete aver fiducia in voi stessi”. Una cosa l'ha azzeccata, perché sicuramente del MIUR non ci possiamo fidare.

Arriviamo al nocciolo della questione: la seconda prova.
In quanto cavie predilette del Ministero, era quasi prevedibile che avremmo dovuto sperimentare sulla nostra pelle la nuova prova multidisciplinare; un minuto di silenzio per chi aveva sperato in una decisione razionale.
Un'accozzaglia di materie, la confusione più totale, ma non siamo ancora arrivati al pezzo forte: la ciliegina sulla torta è infatti la prova orale in stile roulette russa. Prossima rettifica: il presidente di commissione avrà l'obbligo di imitare Mike Bongiorno mentre chiede al candidato che busta vuole aprire.

Non disperiamo: possiamo ancora contare sull'appoggio dei nostri docenti e dei nostri compagni, senza contare le conoscenze che abbiamo acquisito in questi anni; consoliamoci con i commenti sulla pagina Facebook del MIUR e con la consapevolezza che, in ogni caso, qualunque voto otterremo alla fine, saremo sempre più preparati e competenti di chi non si è fatto problemi a metterci in difficoltà.

Giulia Cuomo 5As