Dopo una breve introduzione, i ragazzi sono stati divisi in gruppi e a ciascuno di questi è stata assegnata un’area da pulire, per esempio la stazione dello Stato.
Muniti di guanti, sacchetti e buona volontà, ragazzi e adulti si sono messi all’opera e hanno iniziato a pulire le zone a loro affidate. Dopo circa tre ore di lavoro è stato raggiunto l’obiettivo prefissato e ben cinque aree sono state ripulite. Prima di andare, però, sono stati appesi dei cartelloni con la richiesta, indirizzata a passanti e visitatori, di non sporcare le zone ripulite.
Una volta concluso il lavoro, alcuni responsabili di Legambiente hanno raccolto tutti i sacchetti pieni di spazzatura e li hanno caricati su un camioncino, mentre appositi contenitori sono stati riempiti con i mozziconi raccolti ed esposti davanti ai ragazzi così da poter osservare il risultato.
La quantità di plastica raccolta ha stupito gli studenti, che sono però rimasti ancora più sorpresi dall’infinità di mozziconi raccolti.
Questa esperienza è stata estremamente formativa sia per i ragazzi delle medie che per i più grandi e ha sensibilizzato gli alunni sui temi dell’inquinamento e della salvaguardia dell’ambiente che ci circonda. Vedere con i propri occhi quanto un’area ristretta fosse sporca ed inquinata, infatti, ha fatto riflettere molto i ragazzi.
Vorrei concludere con un appello diretto a tutti e chiedere di essere più consapevoli e responsabili verso la bellissima natura che ci circonda e ci ospita. Impariamo a rispettare ciò che è nostro e anche ciò che non lo è per un futuro migliore.