DAS DEUTSCHE SCHULESYSTEM

La nostra esperienza nella scuola tedesca: particolarità e differenze col sistema italiano



Con l'aiuto dello schema proposto, ci immergeremo nel sistema scolastico tedesco, organizzato differentemente in ogni Land, nei quali gli anni obbligatori variano dai 9 ai 10. Il percorso di formazione inizia facoltativamente con il Kindergarten (asilo) a tre anni, per poi concludersi a cinque, continua con la scuola dell'obbligo, ovvero la Grundschule, la quale corrisponde relativamente alla nostra scuola primaria, per una durata di quattro anni, rispetto ai cinque di quella italiana. Al termine della Grundschule, all'età di dieci anni, i ragazzi si trovano di fronte ad una scelta decisiva per il loro futuro, con la possibilità di intraprendere una fra le tre diverse opzioni: das Gymnasium, die Realschule e die Hauptschule.


La scuola più impegnativa è il Gymnasium, simile al nostro liceo, che si dilunga per otto o nove anni. Questo sistema comporta il confrontarsi delle generazioni più giovani con ragazzi prossimi all'età adulta. Non esistono indirizzi specifici ma, oltre alle materie obbligatorie, ogni alunno ha il diritto di frequentare i corsi a lui più affini. L'attestato che si ottiene alla fine di questi studi si chiama Abitur, necessario per l'accesso al percorso universitario, possibile scelta dopo il Gymnasium; un alunno infatti può anche decidere di intraprendere un percorso di formazione professionale, l'Ausbildung, o uno che comprenda studio e lavoro con il Duales Studium.

Un secondo istituto superiore è la Realschule, della durata di sei anni. I percorsi proposti variano dal campo linguistico a quello medico a quello economico. Questa scuola apre le porte al mondo del lavoro, difatti il percorso maggiormente intrapreso dagli studenti è una Berufsschule.

La scelta più vicina ai nostri istituti professionali è l'Hauptschule, anch'essa proseguibile con una Berufsschule.


Noi studenti del Sereni al Thomas-Morus-Gymnasium
Una fra le possibilità che il liceo linguistico offre è quella di partecipare a degli scambi culturali, come nel caso del soggiorno in Germania della nostra classe, la 4^A linguistico. La scuola frequentata dai nostri corrispondenti tedeschi è il Thomas-Morus-Gymnasium, dove abbiamo potuto riscontare delle diversità rispetto ad un classico liceo italiano.

Una differenza sostanziale è la disposizione degli alunni nelle classi, dovuta alla loro scelta delle lezioni tenute in orari diversi durante la settimana. Possiamo considerare gli studenti tedeschi più fortunati di noi sotto questo punto di vista poichè non devono alzarsi ogni giorno molto presto dato che le loro lezioni potrebbero iniziare anche a metà mattina. In compenso però la loro giornata scolastica si dilunga anche nel pomeriggio: per questo motivo hanno a disposizione una mensa ben fornita dove trascorrere la pausa pranzo o gli intervalli, che hanno a disposizione ogni due ore di lezione. Essendo molto responsabilizzati, è inoltre permessa loro l'uscita dalla scuola per mangiare a casa.


Al mattino gli studenti si ritrovano tutti in un'accogliente hall per poi recarsi nella classe adibita alla propria lezione. Il loro sistema orario prevede dunque che si spostino di aula in aula ogni ora; questo ci ha portato a domandarci se riescano a creare dei rapporti di amicizia tanto intensi come accade a noi che, invece, stiamo insieme cinque ore ogni giorno per tutta la settimana.

Il sistema di valutazione non è strutturato e rigido come il nostro: i voti variano dall'1 (voto più alto) al 6 e le valutazioni sono assegnate attraverso correzione di esercizi o presentazione di progetti di gruppo. L'unico esame collettivo che è programmato per gli studenti più grandi è il test denominato Klausur, il quale valuta l'apprendimento dei programmi svolti durante il semestre.

Le vacanze scolastiche variano a seconda di ogni Bundesland ma di norma quelle di Natale e quelle estive, benchè durino un mese in meno rispetto alle nostre, sono simili a quelle italiane. L'argomento delle assenze è molto sentito: assentarsi un giorno da scuola è come mancare ad un giorno di lavoro. Infatti gli alunni possono assentarsi solo se poi giustificati da un certificato medico o da una forte motivazione familiare.

*Particolarità

Per gli alunni tedeschi il mezzo di trasporto più comune per arrivare a scuola è la bicicletta, ottima per evitare il traffico cittadino e per salvaguardare l'ambiente. All'entrata della scuola vengono messi a disposizione dei parcheggi per il mezzo, che deve essere trasportato a mano per rendere più sicuro il cortile, che ospita anche i giochi dei bambini più piccoli.

Alcuni dei nostri compagni hanno avuto l'occasione di assistere a delle lezioni di inglese e di italiano, rese interattive e divertenti tramite l'ascolto di canzoni in lingua, che rendono più rapido l'apprendimento.

Altra particolarità che a noi italiani è sembrata una stranezza è l'obbligo di scrivere con una penna stilografica, la quale aiuta a sviluppare una migliore calligrafia ed inoltre è più ecologica, poichè permette di sostituire la sola cartuccia senza gettare l'intera penna.

É sempre interessante confrontarsi con realtà diverse dalla nostra per arricchire le nostre conoscenze non solo in ambito scolastico ma anche culturale, per questo siamo molto grati delle opportunità che ci vengono offerte.

Greta Congiustì, Giorgia Cremonesi, Ilaria Arlotta, Nicole Conti, Nour Faraj e Andrei Lupan (4AL)