Nasi rossi per sorridere


Giovedì 26 gennaio abbiamo avuto l'onore di ospitare nel nostro Liceo la professoressa Francesca Viola, che ha illustrato alle classi 2D e 2U la sua esperienza nel campo del volontariato con la Clown terapia.

Ci ha raccontato che l'associazione VIP (Viviamo in positivo) si è posta l'obiettivo di donare un sorriso a chi, a causa della malattia, ha perso la speranza.

Uomini comuni danno un senso al loro tempo libero, indossando gli abiti da super eroi e, armandosi di fantasia e coraggio, diventano capaci con i loro poteri di rendere magico qualsiasi oggetto: un palloncino può diventare una macchina, una spazzola può diventare un microfono, delle bolle di sapone possono essere delle nuvole per volteggiare: "La fantasia dei bambini è inarrestabile, noi aiutiamo solo a farla viaggiare".

I volontari, per poter diventare clown, devono seguire un corso base di formazione molto inteso, dove vengono spiegati i trucchi, gli oggetti da utilizzare, le regole igieniche e i comportamenti da tenere con gli ammalati.

Inoltre, come ha raccontato la professoressa, durante i tre giorni si dà grande importanza allo sviluppo della fiducia all'interno del gruppo, che è fondamentale per supportarsi e creare affinità durante il lavoro.

I clown non si occupano solo dei bambini, ma anche degli anziani e degli adulti che a volte hanno bisogno solo di qualcuno che si fermi, li ascolti e magari che irrompano nella loro monotonia di solitudine con una bella partita a carte.

È possibile diventare volontario dai 18 anni e continuare a portare gioia fino a quando si vuole. Perché i sorrisi non devono mai mancare!

Ringraziamo i professori e la volontaria per averci offerto una bella lezione di vita.

Lara Pignattai e Isabella Parodi 2D