Oltre al dojo francese e le palestre di Germignaga, Maccagno e, naturalmente, Cuveglio guidate dai maestri Massimiliano Bottino ed Anna Torrigiotti, erano presenti anche gli atleti di Brebbia, Mornago, Varano Borghi e Gavirate nonché le scuole primarie di Cuveglio e Rancio Valcuvia.
La manifestazione si è tenuta nella palestra delle Scuole Secondarie di Primo Grado di Cuveglio dalle 14.30 alle 18 circa. La dimostrazione non era di livello agonistico: principianti e non, indifferentemente dall'età e dal grado di preparazione, hanno combattuto nel cosiddetto judo in "nevaza" (ossia la parte del judo che si svolge solo ed esclusivamente a terra).
La manifestazione si è conclusa con l'assegnazione dei premi alle società e con la consegna delle medaglie agli atleti.
Al termine, i ragazzi francesi sono stati smistati in alcune case italiane a mangiare: fra queste c'era anche la mia. E tra un'incomprensione ed una risata, la serata è passata tranquillamente.
Nel dopo cena sia gli atleti francesi sia quelli italiani sono stati riaccompagnati in palestra, dove hanno vissuto una lunga notte fra risate, scherzi e confronti tra i vari stili di vita.
Il mattino seguente dopo colazione, anche se un po' assonnati, abbiamo fatto un giretto nei dintorni e ad aspettarci a Duno (un piccolo paesino sopra Cuveglio) c'era il pranzo "sociale", al quale hanno partecipato atleti, accompagnatori e genitori.
Verso le 15:30 abbiamo dovuto salutare gli amici francesi perché li attendeva un viaggio piuttosto lungo di circa cinque ore: quindi... au revoir!
Irene Brioschi (1BL)