Il furto della Gioconda

Il giorno 8 novembre 2016, le classi 3^AS, le terze e le quarte Linguistico hanno assistito alla proiezione del film documentario “Mona Lisa Is Missing”, inerente al progetto di alternanza scuola-lavoro sul tema della legalità.

Tutti probabilmente conoscono la Gioconda, il famosissimo dipinto di Leonardo Da Vinci, divenuto uno dei simboli più significativi del nostro Paese. Ma quanti conoscono la storia dell'uomo che, nel 1911, l'ha rubata?

Joe Medeiros, produttore televisivo e scrittore, ha deciso di fare luce sui misteri che circondavano gli avvenimenti riguardanti tale vicenda, dopo aver progettato di girare un film sul furto della gioconda per oltre 30 anni.

Attraverso un'analisi attenta delle informazioni e dei documenti disponibili, assieme a una una ricerca accurata di nuovi dati, il regista ricostruisce, con il suo documentario, ciò che è veramente stato il “ratto della Gioconda”

Ma non solo: invece di concentrarsi unicamente sui fatti, il regista ha deciso di dare ampio spazio all'analisi della figura di colui che commise il crimine, Vincenzo Peruggia, cercando di trovare la “verità” che aveva promesso di raccontare alla figlia del ladro (Celestina Peruggia) a proposito delle motivazioni del furto commesso dal padre.

Questo film, inoltre, può offrire alcuni spunti di riflessione agli spettatori, in quanto tratta di un italiano (peraltro proveniente dalla nostra zona, per la precisione da Dumenza) in Francia, dunque di un immigrato, visto “di cattivo occhio” dai francesi i quali, a quel tempo, reputavano gli italiani dei criminali e delle persone inaffidabili.

Possibile quindi che ci siamo già dimenticati di essere stati immigrati anche noi italiani?

Con una narrazione veloce e intensa, “Mona Lisa Is Missing”, classificato come semplice film documentario, coinvolge, interessa e, a tratti, commuove lo spettatore, dimostrando di essere molto di più di una semplice documentazione dei fatti.

Cuomo Giulia 3^A