La premiazione è stata introdotta da un film documentario in cui si illustravano le varie tappe della carriera di un’artista poliedrica, che si è distinta non solo per aver diretto film di risonanza mondiale, come “Pasqualino settebellezze”, per il quale fu la prima donna candidata all’Oscar, ma anche opere vicine al mondo della scuola, come “Io speriamo che me la cavo”, e per aver scritto testi di molte canzoni di musicisti famosi del calibro di Nino Rota (l’autore musicale de “Il giornalino di Giamburrasca”, sceneggiato televisivo sempre diretto da Lina).
In seguito la regista è stata intervistata e ha dimostrato il suo grande amore per il mondo del cinema e un profondo rispetto per tutti gli attori che hanno recitato per lei, come Giancarlo Giannini e Sofia Loren; non sono mancate curiosità, relative ad esempio ai suoi famosi occhiali bianchi, di cui possiede ben cinquemila paia!
E dietro ai famosi occhiali bianchi della signora del cinema italiano, qualcuno ha potuto intravedere un luccichio di commozione quando il “Sociale” di Luino le ha tributato un lunghissimo applauso al momento della premiazione.
La Redazione