Giorno 1
Dopo mesi di verifiche, studiate last-minute, ansia da prestazione e, soprattutto, la paura per l’esame di Maturità, è arrivato finalmente il momento che stavamo aspettando da mesi: si parte! La gita di quinta è un punto fondamentale del nostro percorso: non solo un momento di svago, ma anche un’occasione per stare tutti insieme, prima di salutare il liceo e lasciarci alle spalle un percorso durato cinque anni.
Nonostante l’ora, l’emozione si percepisce fin dalla partenza. La destinazione odierna è Salisburgo, in Austria, dove staremo fino a domani mattina.
Sette ore di viaggio sono difficili da sopportare, soprattutto se si trova coda in autostrada, ma – nonostante il ritardo – riusciamo ad arrivare nel pomeriggio e a fare un bel giro della città che ha dato i natali a Mozart.
Salisburgo ha qualcosa di magico, ancora di più grazie alla bellissima giornata: ci siamo lasciati alle spalle un’Italia piovosa per trovare un bellissimo sole! Finito il giro del centro della città, abbiamo solo un attimo libero prima di tornare in albergo: sarà qui che resteremo tutta la sera, in attesa del secondo tratto di viaggio che ci porterà a Praga.
Giorno 2
La mattina comincia in autobus: oggi ci toccano altre ore di viaggio, per raggiungere la capitale della Repubblica Ceca. Già cominciano a diffondersi le prime paure per il ritorno, quando ci toccherà fare una tirata da Praga fino a Luino…
Le ore, però, tra musica, partite di carte e chiacchierate, passano ad una velocità sopportabile e, nel primo pomeriggio, eccoci a Praga!
I racconti non scherzano sulla sua bellezza: il giro nel centro della città – dominato dalla Piazza dell’Orologio – ci conferma il tanto acclamato splendore di questa capitale europea, dove convergono diverse culture.
Le guide ci portano a spasso tutto il pomeriggio per darci una prima panoramica di Praga, che visiteremo anche in serata, occasione per assaggiare una birra tutti insieme.
Giorno 3
Il terzo giorno comincia subito con una visita del centro di Praga.
Dopo mesi di verifiche, studiate last-minute, ansia da prestazione e, soprattutto, la paura per l’esame di Maturità, è arrivato finalmente il momento che stavamo aspettando da mesi: si parte! La gita di quinta è un punto fondamentale del nostro percorso: non solo un momento di svago, ma anche un’occasione per stare tutti insieme, prima di salutare il liceo e lasciarci alle spalle un percorso durato cinque anni.Nonostante l’ora, l’emozione si percepisce fin dalla partenza. La destinazione odierna è Salisburgo, in Austria, dove staremo fino a domani mattina.
Sette ore di viaggio sono difficili da sopportare, soprattutto se si trova coda in autostrada, ma – nonostante il ritardo – riusciamo ad arrivare nel pomeriggio e a fare un bel giro della città che ha dato i natali a Mozart.
Salisburgo ha qualcosa di magico, ancora di più grazie alla bellissima giornata: ci siamo lasciati alle spalle un’Italia piovosa per trovare un bellissimo sole! Finito il giro del centro della città, abbiamo solo un attimo libero prima di tornare in albergo: sarà qui che resteremo tutta la sera, in attesa del secondo tratto di viaggio che ci porterà a Praga.
Giorno 2
Le ore, però, tra musica, partite di carte e chiacchierate, passano ad una velocità sopportabile e, nel primo pomeriggio, eccoci a Praga!
I racconti non scherzano sulla sua bellezza: il giro nel centro della città – dominato dalla Piazza dell’Orologio – ci conferma il tanto acclamato splendore di questa capitale europea, dove convergono diverse culture.
Le guide ci portano a spasso tutto il pomeriggio per darci una prima panoramica di Praga, che visiteremo anche in serata, occasione per assaggiare una birra tutti insieme.
Giorno 3
Il terzo giorno comincia subito con una visita del centro di Praga.
Dopo una breve introduzione della guida sul bus, arriviamo a Piazza San Venceslao, la prima tappa della giornata, che ieri abbiamo visto solo di sfuggita. Mentre la percorriamo, rimaniamo tutti colpiti da una serie di panchine sparse per la piazza, tutte recanti delle bellissime citazioni più o meno famose, che ci fermiamo ad osservare.
Seconda, importante tappa della giornata sono le due sinagoghe di Praga, vicino alle quali si trova anche una statua dedicata allo scrittore Franz Kafka. I due luoghi religiosi sono anche affiancati da un cimitero ebraico; qua e là, incontriamo diversi fedeli intenti a pregare vicino ai monumenti dedicati ai caduti – è particolarmente toccante il ricordo delle vittime del Genocidio durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il pomeriggio è dedicato, invece, alla visita del Municipio, accanto alla Piazza dell’Orologio; luogo in cui sono passate anche diverse personalità di spicco della politica italiana.
La terza giornata si conclude così, con un po’ di tempo libero e un’altra uscita serale – con tanto di pioggia battente!
Giorno 4
Ultimo giorno di gita, prima del lungo viaggio verso casa.
Oggi la visita è dedicata quasi interamente al castello di Praga – un castello che, in realtà, non è un’unica struttura, ma una sorta di villaggio nella città.
Prima tappa: l’enorme cattedrale, zeppa di turisti. Particolarmente apprezzata è invece la vista panoramica della città; compare ancora Franz Kafka nel Vicolo D’Oro, luogo in cui è situata la sua casa, ora divenuta museo.
Il luogo sicuramente più apprezzato della giornata, però, è il Muro di Lennon, nato come atto di ribellione dei giovani nei confronti del regime comunista degli anni Ottanta, e ora luogo simbolo della città. Ci fermiamo a lungo a scattare foto alle scritte, ai murales colorati che trasmettono allegria; ben presto, però, le nostre pance cominciano a brontolare ed è ora di dirigersi verso il ristorantino dove le guide hanno prenotato i posti per il pranzo. Prima, però, facciamo una lunga passeggiata sul Ponte Carlo IV, giusto per aumentare l’agonia degli affamati!
Il pomeriggio è tutto nostro: salutiamo le guide e le ringraziamo, per poi dedicare il tempo all’acquisto degli ultimi souvenir.
La sera ultima uscita, ma non abbiamo proprio sonno: vorremmo che il tempo si dilatasse e far durare questo momento per sempre!
Giorno 5
Seconda, importante tappa della giornata sono le due sinagoghe di Praga, vicino alle quali si trova anche una statua dedicata allo scrittore Franz Kafka. I due luoghi religiosi sono anche affiancati da un cimitero ebraico; qua e là, incontriamo diversi fedeli intenti a pregare vicino ai monumenti dedicati ai caduti – è particolarmente toccante il ricordo delle vittime del Genocidio durante la Seconda Guerra Mondiale. Il pomeriggio è dedicato, invece, alla visita del Municipio, accanto alla Piazza dell’Orologio; luogo in cui sono passate anche diverse personalità di spicco della politica italiana.
La terza giornata si conclude così, con un po’ di tempo libero e un’altra uscita serale – con tanto di pioggia battente!
Giorno 4
Ultimo giorno di gita, prima del lungo viaggio verso casa.
Oggi la visita è dedicata quasi interamente al castello di Praga – un castello che, in realtà, non è un’unica struttura, ma una sorta di villaggio nella città.
Prima tappa: l’enorme cattedrale, zeppa di turisti. Particolarmente apprezzata è invece la vista panoramica della città; compare ancora Franz Kafka nel Vicolo D’Oro, luogo in cui è situata la sua casa, ora divenuta museo.
Il luogo sicuramente più apprezzato della giornata, però, è il Muro di Lennon, nato come atto di ribellione dei giovani nei confronti del regime comunista degli anni Ottanta, e ora luogo simbolo della città. Ci fermiamo a lungo a scattare foto alle scritte, ai murales colorati che trasmettono allegria; ben presto, però, le nostre pance cominciano a brontolare ed è ora di dirigersi verso il ristorantino dove le guide hanno prenotato i posti per il pranzo. Prima, però, facciamo una lunga passeggiata sul Ponte Carlo IV, giusto per aumentare l’agonia degli affamati!Il pomeriggio è tutto nostro: salutiamo le guide e le ringraziamo, per poi dedicare il tempo all’acquisto degli ultimi souvenir.
La sera ultima uscita, ma non abbiamo proprio sonno: vorremmo che il tempo si dilatasse e far durare questo momento per sempre!
Giorno 5
Purtroppo, la nostra gita giunge al termine.
Il quinto giorno è totalmente dedicato al viaggio di ritorno, un lunghissimo percorso da Praga a Luino, che comincia al mattino presto e termina la sera. Stare tutto il giorno in viaggio è stancante, ma, si sa, insieme tutto diventa più sopportabile.
Le ultime righe vogliono essere un ringraziamento per i professori che ci hanno accompagnato durante questa bellissima avventura; è stato l’ottimo coronamento di cinque anni di liceo!
Infine, un messaggio ai ragazzi che frequentano i primi quattro anni, o si apprestano a iniziare le superiori: godetevi ogni istante a scuola, per quanto possa essere difficile e per quanto lo studio possa essere pesante. Il tempo passa, e in fretta, cercate di divertirvi durante questi anni; ma soprattutto, non lasciatevi sfuggire la gita di quinta: in qualunque luogo sia, godetevela fino all’ultimo secondo – saranno ricordi che rievocherete, con nostalgia e felicità, tra qualche anno!
Il quinto giorno è totalmente dedicato al viaggio di ritorno, un lunghissimo percorso da Praga a Luino, che comincia al mattino presto e termina la sera. Stare tutto il giorno in viaggio è stancante, ma, si sa, insieme tutto diventa più sopportabile.
Le ultime righe vogliono essere un ringraziamento per i professori che ci hanno accompagnato durante questa bellissima avventura; è stato l’ottimo coronamento di cinque anni di liceo!
Infine, un messaggio ai ragazzi che frequentano i primi quattro anni, o si apprestano a iniziare le superiori: godetevi ogni istante a scuola, per quanto possa essere difficile e per quanto lo studio possa essere pesante. Il tempo passa, e in fretta, cercate di divertirvi durante questi anni; ma soprattutto, non lasciatevi sfuggire la gita di quinta: in qualunque luogo sia, godetevela fino all’ultimo secondo – saranno ricordi che rievocherete, con nostalgia e felicità, tra qualche anno!
Paola Perdoncin (5AL)