Il Forum di Filosofia

La filosofia è una materia che siamo abituati – almeno noi alunni del triennio – a studiare per due o tre ore a settimana e che, forse, può sembrare barbosa e troppo pesante. Nella nostra scuola, però, sono presenti alcuni giovani appassionati di questa materia e che partecipano – ormai da diverso tempo – a iniziative pensate apposta per persone con la loro stessa passione. Stiamo parlando di due progetti: il Forum della filosofia e i Giovani Pensatori
Due ragazze partecipanti ad entrambe le iniziative, Cecilia Gatta di VAS e Margherita Ronconi di VC, si sono rese disponibili a rispondere a qualche domanda per sciogliere alcuni dubbi a riguardo, darci la loro personale visione delle cose e – chissà – far interessare qualche altro studente del liceo ai due progetti!

Ciao, ragazze! Potreste spiegare ai lettori del giornalino in cosa consistono i progetti dei Giovani Pensatori e il Forum della filosofia?

Cecilia: Il progetto Giovani Pensatori è promosso dall’Università dell’Insubria; coinvolge le classi, ma i proff. Tosi e Astori hanno chiesto di poter partecipare “a modo nostro”. 
Viene dato un tema generale (quest’anno il razionalismo critico, che riguarda, per esempio, Kant e Popper) che viene sviluppato tramite conferenze a tema più ampio – di recente c’è stato un workshop per “giovanissimi pensatori”, che non frequentano ancora le superiori – e viene chiesto alle classi di svilupparlo a modo nostro, per presentarlo poi a Varese durante il Festival della Filosofia. 
Il progetto è guidato dai proff. Tosi e Astori, aiutati dagli altri colleghi di filosofia. Ci guidano, ma il lavoro viene svolto in autonomia. 
Durante il corso dell’anno scolastico, ci sono diverse conferenze, ma dobbiamo cercare informazioni che si riferiscono al tema per una “tesina” che viene esposta. 
Lavoriamo principalmente in tre modi: per quanto riguarda il primo, ci vediamo dopo scuola con il prof Tosi e lui ci spiega argomenti per chiarire le idee; il secondo modo è il confronto frontale: noi ragazzi ci troviamo in biblioteca e ne parliamo, mentre il terzo modo è il forum online, creato sempre dal prof Tosi con domande guida. Tramite quest’ultimo postiamo online il materiale utile sotto diversi topic, per poi ridiscuterlo quando ci troviamo tutti insieme. 

Margherita: il Forum della Filosofia è molto simile per quanto riguarda la parte del nostro lavoro con il forum e gli incontri con il prof Tosi. Lo scopo, però, è diverso: il forum è, infatti, un concorso. Bisogna sempre scrivere la tesina, che viene poi letta dai giudici. 
Il concorso consiste in varie fasi. Nella prima è diviso in Nord, Sud e Centro Italia; nella seconda fase possono accedere solo alcune scuole, e si svolge a Faenza. La giuria della Società Filosofica Italiana offre un primo, un secondo e un terzo premio, ma c’è anche una giuria composta da alcuni studenti delle scuole organizzatrici. 
Durante le varie fasi abbiamo dieci o quindici minuti per presentare il lavoro come vogliamo: noi abbiamo fatto una sorta di dialogo socratico con tre personaggi (Margherita è stata anche l’autrice del copione, aiutata dagli altri ragazzi del gruppo) per esporre la tesina. La seconda parte del concorso consiste nel dibattito: la giuria – composta da tre giudici – ci pone tre domande e ogni scuola deve dare la propria risposta; bisogna prenotarsi e loro segnano l’ordine delle varie prenotazioni. 
Il tema di solito è vasto. All’inizio ci viene dato un bando con argomento e tre domande su cui sviluppare la tesina. Gli altri anni, per esempio, alcuni temi sono stati Darwin e l’empatia.

Quali vantaggi vi ha portato la partecipazione alle iniziative? 

C: Io sono meno “vecchia” per quanto riguarda il Forum e ora sto partecipando al progetto Giovani Pensatori. 
Mi ha portato ad una conoscenza più profonda della filosofia: ci permette di sviluppare un pensiero nostro. Come argomenti ho approfondito Rousseau che a scuola è fatto in maniera più limitata. 
Al Forum facciamo più affidamento sui testi. Anche questo amplia la tua conoscenza filosofica e ti aiuta a uscire dagli schemi di pensiero canonico. Inoltre, ti dà la possibilità di confrontarti con persone di indirizzi diversi e di diverse età.

M: Mettiamo anche parole greche a caso pur non avendo nessuno del classico!

C: Mi ha aiutata anche a livello relazionale perché si stringono amicizie che durano. Siamo in contatto frequente con i “forumisti passati”. 

M:  Io non so perché faccio il forum. L’anno scorso non ho avuto tempo e ho provato a saltare alcuni incontri, ma non ce l’ho fatta!
Al di là delle persone, si impara anche a ragionare, perché non approfondiamo i filosofi, ma proviamo a dare risposte a domande ampie come libertà e simili; inoltre, devi trovare nuovi punti di vista. 


Come siete venute a conoscenza del progetto Forum? 

M: Me lo ha detto la prof Astori. 

C: Io l’ho conosciuto tramite amicizie interne al Forum e ho deciso di provare. Come dice Margherita: quando cominci, non puoi più smettere!


Che aspettative avete per quest’anno? 

M: Il percorso penso sarà lo stesso, ma al Festival ci sarà di sicuro un clima diverso!

C: Mi aspetto più partecipazione, sia come interesse che come partecipanti. 


Come possono fare gli interessati a trovarvi?

M: Quando ci incontriamo tra noi andiamo in biblioteca, ma non abbiamo un giorno fisso.

C: Quando è bel tempo siamo al lungolago. Se vedete un gruppo di gente che delira o sentite nominare Hegel, siamo noi!


Per conoscere la storia del Laboratorio filosofico del Liceo Sereni,
potete visitare il sito dedicato (in costruzione)

La Redazione