"Due Destini": uno spettacolo teatrale per il "Sereni"

Il giorno 06/05/2019 presso il teatro sociale di Luino si è tenuto uno spettacolo riguardante il tema dell'immigrazione.
Tema sicuramente non leggero e semplice da trattare o addirittura, come in questa occasione, interpretare. Sicuramente l'attore è riuscito in maniera profonda, divertente e molto coinvolgente a rendere perfettamente quello che è il mondo di chi vive in situazioni meno facoltose e serene anche al giorno d'oggi.

Bisogna ammettere che ha compiuto il suo compito di interpretazione anche senza appesantire la visione teatrale.
La trama della storia si è dimostrata molto interessante, gli studenti sono certamente rimasti colpiti ed è stato utile e vantaggioso che si sia potuto parlare e acquisire più informazioni così intense e colme di significato.

L'assemblea non solo è stata piacevole ma pure esaustiva: gli studenti saranno con certezza rimasti colpiti e avranno colto il messaggio con positività verso i più bisognosi.
Il messaggio trasmesso da questa rappresentazione ha lasciato la sua impronta nella mente della maggior parte dei partecipanti!

Concludo complimentandomi con l'artista e gli organizzatori di questo splendido e fortemente formativo evento scolastico.

Lorena Esposito (4^D)


Il 6 maggio ho avuto modo di partecipare alla rappresentazione teatrale "Due destini" con la mia classe.
La rappresentazione aveva come scopo quello di metterci davanti alla vita vista in due prospettive diverse:  quella di Rosa, una bambina e poi ragazza italiana, e quella di Meskerem, un bambino e ragazzo africano.
La voce narrante di Andrea Gosetti ha accompagnato le due storie, da quando i bambini erano solamente due feti fino all'età adulta, quando poi si incontreranno, nel paese natale di Meskerem per uno scopo comune, aiutare la lotta contro povertà e le pessime condizioni sanitarie in Etiopia.
Sono rimasta sinceramente colpita da questo spettacolo perché non mi aspettavo di certo una rappresentazione simile, un qualcosa che ti mette di fronte alle differenze abissali tra la nostra routine quotidiana e la qualità di vita in un Paese come l'Etiopia: è  qualcosa che ti colpisce, che fa riflettere ed emozionare.
Dedicare un'assemblea ad un tema importante e attualissimo come l'immigrazione, attraverso una modalità inedita come quella teatrale, fornisce molti spunti di riflessione.
La rappresentazione teatrale, oltre che molto significativa, era fluida e semplice da seguire. Credo che l'unione della recitazione di Andrea Gosetti e della musica di Massimo Testa abbiano creato un'atmosfera surreale.
Il riscontro nel post assemblea, soprattutto fra i miei compagni ma anche da parte mia, è stato molto positivo.
Irene Brioschi 3BL