L'alternanza "francese" della 4BLF

Com’è stato svolgere il progetto “Français en prim’air”, intrapreso solo da poche classi in tutta la regione, e consistente nell’introdurre lo studio della lingua francese nelle scuole elementari?

Per rispondere a questa domanda dovremmo ripercorrere gran parte dell’anno scolastico, a partire da circa metà settembre, quando abbiamo iniziato il corso di formazione per prepararci alle attività che avremmo dovuto svolgere. Sotto la guida di Mme Isabelle Corbo abbiamo imparato quali sono le tecniche di insegnamento adatte per condurre una lezione in una scuola primaria, ma soprattutto l’atteggiamento che avremmo dovuto adottare nei confronti di un pubblico così giovane e facilmente influenzabile.

All’inizio non tutti eravamo entusiasti del progetto, che ci ha però, contro ogni aspettativa, coinvolti sempre di più, portandoci a mettere gradualmente un maggiore impegno nella preparazione del materiale e nello svolgimento delle attività.

Il progetto vero e proprio è cominciato dopo aver organizzato gli argomenti e le tematiche da trattare in classe e la realizzazione del necessario. Siamo dunque intervenuti nelle classi quarte e quinte delle scuole elementari dell’Istituto comprensivo di Luino, per un totale di dieci lezioni. Nello svolgimento degli incontri i temi sviluppati sono stati quelli legati alla sfera della quotidianità dei bambini, tra cui il corpo umano, la famiglia e l’alimentazione. Tali argomenti, spiegati singolarmente nell’arco di un’ora e mezza ogni settimana, dall’8 gennaio al 12 marzo, sono stati proposti sfruttando cartelloni, canzoni e attività ludiche, pensate in modo che i bambini potessero imparare divertendosi e con leggerezza. La risposta

dei piccoli allievi è stata subito positiva, infatti ci hanno dato soddisfazione dimostrando interesse e di conseguenza
motivandoci nel portare avanti il progetto.

A conclusione del percorso abbiamo organizzato un breve spettacolo con cui abbiamo potuto mostrare alle maestre e ai genitori i frutti del lavoro svolto dai bambini e da noi. Sono stati presentati, sotto forma di dialogo e di canzoni, gli argomenti che durante le lezioni avevano suscitato maggior entusiasmo e che in quest’occasione hanno lasciato gli spettatori soddisfatti e colpiti dagli obiettivi raggiunti.

Il progetto sarà probabilmente riproposto il prossimo anno a seguito della risposta positiva riscontrata. Possiamo dunque dirci tutti contenti, e forse addirittura fieri, dei risultati ottenuti, che hanno compensato il duro lavoro e i sacrifici che sono stati necessari nel corso di questi sei mesi.

Pellini Arianna (4BLF)