Dai Camilli… ai liceali: come si applica il movimento

Nei giorni 13/14/26/28 febbraio, alcuni alunni del triennio, aspiranti scienziati della sede di Luino, si sono recati presso il dipartimento di economia dell’Università dell’ Insubria per partecipare ad uno stage sullo studio dell’anatomia umana nel laboratorio di anatomia e morfologia della sede.

Dopo il dovuto ripasso su ossa e articolazioni, abbiamo conosciuto i “Camilli”, cioè scheletri di ossa vere, al cospetto dei quali ci siamo sentite vive, molto vive. L’obiettivo di questo progetto era registrare la meccanica e i nostri movimenti in confronto a quella dei “Camilli”, tramite l’utilizzo di elettrodi.


Alla fine delle misurazioni, abbiamo osservato come l’ampiezza dei nostri movimenti sia intralciata dalla muscolatura, al contrario dell’opinione comune: la muscolatura infatti dovrebbe conferire tonicità al corpo umano e non… essere d’impiccio.

La nostra è stata un’ esperienza che sicuramente ricorderemo, anche per il rapporto cameratesco creato con gli altri quintini e quartini; inoltre la stessa è stata “orientativa”, ci ha fornito infatti indicazioni sul nostro futuro, forse universitario!



In bocca al lupo dunque a futuri medici e professionisti del settore!


S.Ganzaroli, J.Gualtieri, M.Matarazzo, A.Pellegrini, A.Stasolla, A.Tonsi