INCONTRO CON IL LAMA TIBETANO GHESCE TENZIN TENPHEL

Il giorno 19 novembre 2016 si è tenuto, al Teatro Sociale di Luino, un incontro con il Lama tibetano Ghesce Tenzin Tenphel, guida spirituale dell'Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (PI). Per saperne di più abbiamo intervistato il professor Zanin, che era presente all'evento.

G: Lei si ricorda per caso il numero dei presenti?

PROF. ZANIN: Sì, gli spettatori erano 497, il massimo della capienza del teatro. Gli alunni del liceo, però, erano 299; i restanti 198 erano studenti dell'ISIS.

G: Potrebbe illustrarci a grandi linee l'argomento principale dell'incontro?

PROF. ZANIN: Il titolo era “Affrontare le difficoltà della vita con una mente serena ed equilibrata”, e l'argomento di base era costituito da un confronto tra la mentalità occidentale e quella orientale.

G: Dunque l'accostamento di due culture molto diverse tra loro.

PROF. ZANIN: Esatto: mentre per noi occidentali ciò che conta è l'apparenza, per il mondo orientale l'importante è l'essere. L'oggetto principale della discussione stava appunto in questa differenza nel modo di concepire la realtà.

G: Ci parli della figura del lama.

PROF. ZANIN: Il lama è una persona estremamente preparata nel suo campo; ci ha raccontato di avere sempre desiderato di diventare un monaco tibetano (dall'età di nove anni), nonostante il padre lo ostacolasse in quanto desiderava che suo figlio avesse un futuro diverso. A diciassette anni, però, è riuscito ad entrare a far parte di un monastero, e oggi possiede il titolo più prestigioso al quale un lama possa ambire (Ghesce n.d.r)

G: Cosa ne pensa dell'organizzazione dell'evento?



PROF. ZANIN: L'organizzazione ha richiesto molto tempo, più di un anno, ed è stata in gran parte possibile grazie ai genitori di una studentessa del nostro Liceo (Rosanna Mineo e Michael Steinrotter)

G: Cosa ne pensa del proposito dell'incontro, ovvero il confronto tra le culture occidentale ed orientale?

PROF. ZANIN: Lo apprezzo molto, credo che sia una delle cose più importanti, oggi: il dialogo nasce dalla conoscenza.

G: Ci sono stati problemi durante l'evento?

PROF ZANIN: Il fatto che il lama parlasse tibetano ha costituito un limite abbastanza considerevole, gli alunni hanno fatto fatica a comprendere ciò che veniva detto.

G: Pensa che avverranno altri eventi di questo genere?

PROF. ZANIN: Di questo non sono sicuro, ma lo spero.

G: La ringraziamo per la sua disponibilità.


Giulia Cuomo 3A